I semiconduttori, che sono alla base di ogni genere di dispositivo tecnologico, dai telefoni cellulari all’hardware militare, sono da tempo al centro di un’aspra disputa tra Stati Uniti e Cina.
Il governo olandese intende porre restrizioni alle esportazioni di tecnologia di microchip più avanzata del paese per proteggere la sicurezza nazionale, seguendo una mossa simile degli Stati Uniti.
Il divieto includerà i prodotti della società olandese ASML, un’azienda chiave nella catena di fornitura globale di microchip. In risposta, la Cina ha lanciato una denuncia formale contro la mossa.
Le misure riguarderanno “tecnologie molto specifiche nel ciclo di produzione dei semiconduttori”, ha affermato il ministro del commercio olandese Liesje Schreinemacher.
“I Paesi Bassi ritengono necessario per motivi di sicurezza nazionale e internazionale che questa tecnologia sia messa sotto controllo il prima possibile”, ha affermato in una lettera ai legislatori l’8 marzo.
In base alle nuove regole, le aziende dovrebbero richiedere licenze per esportare la tecnologia, inclusi strumenti di litografia DUV o deep ultraviolet.
ASML ha dichiarato che “sulla base dell’annuncio, delle nostre aspettative sulla politica delle licenze del governo olandese e dell’attuale situazione del mercato, non prevediamo che queste misure abbiano un effetto materiale sulle nostre prospettive finanziarie”.