L’export italiano ha subito una flessione del 10,3% su base annua in volume ad aprile, secondo i dati pubblicati dall’Istat. La diminuzione del volume delle esportazioni è stata causata principalmente dalla diminuzione delle vendite di beni di consumo non alimentari e di beni di investimento.
Le esportazioni verso i paesi extra UE sono diminuite del 17,1% su base annua in volume, mentre quelle verso i paesi dell’UE sono diminuite del 7,5%. In particolare, le esportazioni verso la Germania, il principale partner commerciale dell’Italia, sono diminuite del 9,9%, mentre quelle verso la Francia sono diminuite del 7,8%.
In termini di settori, la diminuzione delle esportazioni è stata particolarmente pronunciata nei settori dell’abbigliamento (-30,6%) e dell’automotive (-26,7%). Tuttavia, anche il settore alimentare, che ha registrato una crescita costante negli ultimi anni, ha subito una diminuzione dell’1,7%.
Questa diminuzione delle esportazioni è stata causata principalmente dalla pandemia di COVID-19, che ha colpito gravemente l’economia italiana. Tuttavia, secondo gli esperti, ci sono anche altri fattori che hanno contribuito a questa diminuzione, come l’apprezzamento dell’euro rispetto ad altre valute e la concorrenza sempre più agguerrita da parte di altri paesi.