Trasporto merci dal mare al cielo: i colossi mondiali dei container lanciano le loro divisioni aeree

Per i giganti del commercio oceanico le grandi navi non bastano più. Le tre società europee che dominano il trasporto di container, la danese Maersk, CMA CGM Group e la svizzera MSC nell’ultimo anno si sono mosse per lanciare ciascuna la propria divisione di trasporto aereo, in risposta alle esigenze globali dei propri clienti caricatori.

Anni di interruzioni delle catene di approvvigionamento globali, a causa della pandemia prima e della guerra dopo, hanno spinto molti clienti a preferire per le proprie merci le spedizioni aeree: più costose, ma più affidabili. Se si guarda al segmento e-commerce del trasporto aereo di merci, è cresciuto significativamente negli ultimi anni e non tornerà indietro con molta probabilità.

La tendenza fa parte di un più ampio cambiamento strategico da parte delle grandi compagnie di trasporti per diventare fornitori logistici unici con la capacità di offrire servizi integrati di trasporto marittimo, aereo, autotrasporti, magazzinaggio, spedizione merci e consegna e-commerce dell’ultimo miglio per i loro principali clienti.

Molti hanno sottolineato che l’avvio di queste nuove compagnie aeree cargo potrebbe però scuotere il mercato del trasporto aereo di merci, in quanto le linee aeree verrebbero a trattare direttamente con i mittenti, bypassando di fatto gli spedizionieri.

Tuttavia, al World Cargo Symposium di qualche settimana fa a Londra, il CEO di CMA CGM Air Cargo, Olivier Casanova, ha sottolineato il ruolo cruciale degli spedizionieri nel trasporto aereo di merci.

“Il trasporto aereo funziona in modo diverso e riteniamo che il valore aggiunto degli spedizionieri sia essenziale. Come compagnia aerea, non possiamo farne a meno. Stiamo vedendo sempre più spedizionieri contrattare e garantire capacità di carico a lungo termine. Le frontiere si stanno spostando, dobbiamo trovare la soluzione giusta per i clienti e lavorare fianco a fianco con gli spedizionieri”.

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